Cari giornalisti sportivi, cari redattori pagati a parole, cari stagisti costretti a lavorare gratis, l’estate è un periodo convulso per il calcio, lo sapete e lo sappiamo bene tutti.
Terminati i campionati e le coppe e in assenza di Europei e Mondiali, il racconto quotidiano del calcio subisce una battuta da arresto. E adesso, cosa raccontiamo? Ma come, c’è il calciomercato!
Già dalle prime ore che seguono la stagione ufficiale, ecco che il gran circo si rimette in moto, sempre uguale a se stesso: via ai grandi proclami, annunci di scambi clamorosi, retroscena insospettabili, la rivelazione delle mezza verità.
Del resto ci sono da occupare intere pagine di giornali e macinare pagine viste dalla metà di giugno alla fine d’agosto. Più di 70 giorni di nulla.
Tutti, nessuno escluso, la mattina si svegliano con un solo obiettivo: trovare una notizia, una qualunque, e vestirla da scoop dell’estate.
Va bene qualsiasi cosa: basta anche un voce non confermata, un “sentito dire” da piazza di paese. L’importante è scrivere un articolo, una maledetta cartella che giustifichi il proprio lavoro. Poi domani si vedrà.
E allora mi è venuta voglia di fare un regalo a questi piccoli martiri laici di un giornalismo fatto di quantità e di gare a chi la spara più grossa.
Ecco 3 articoli già pronti, agili per il web ma adatti anche alla carta, pronti per ogni evenienza da copiare-incollare per fare felice il proprio caporedattore.
Basta solo cambiare quelle due o tre variabili e il gioco è fatto: l’articolo-tipo per il calciomercato è servito! Facile, eh?