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Crescita personale

Bias cognitivi: se li conosci, li eviti

I bias cognitivi sono errori sistematici di giudizio che influenzano il modo in cui percepiamo, ricordiamo, pensiamo e prendiamo decisioni. Essi rappresentano deviazioni dalle norme di razionalità o di buon senso e possono avere un impatto significativo sul comportamento umano. Qualche anno fa scrissi un articolo su come sfruttare i bias per scrivere un testo persuasivo.

In questo post ho scelto di fare un passo indietro, partendo da una definizione di cosa sono i bias cognitivi, come funzionano, e perché riescono a farci prendere scelte non razionali.
Analizzerò, molto sinteticamente, inoltre alcune delle tipologie più comuni di bias cognitivi, fornendo esempi pratici per illustrare il loro funzionamento.

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Buone abitudini Libri Me

Leggere mi ha salvato

Il 2022 mi ha riavvicinato alla lettura, una passione che ultimamente avevo trascurato. Ma non solo: leggere mi ha fatto ritrovare un equilibrio che stavo perdendo.

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Buone abitudini

10 buone abitudini da iniziare durante le vacanze

Le vacanze sono una cosa molto seria: è un periodo di stacco fondamentale dalla quotidianità e dalla routine alla quale siete abituati per più di 11 mesi all’anno ed è un momento importantissimo che deve essere sfruttato al meglio per ricaricare le batterie.

In questo post voglio condividere con voi 10 buone abitudini  che da qualche anno seguo personalmente per fare in modo che le mie ferie siano un momento, per così dire, ricostituente.

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Libri

Come leggere di più? 3 consigli (più 1 bonus) per cominciare subito

Disclaimer importante: questo post contiene indicazioni pratiche si rivolge a chi desidera leggere di più libri con argomento tecnico e/o di studio con l’obiettivo di apprendere nuove informazioni e incrementare le proprie conoscenze. Non è adatto, quindi, per chi considera la lettura un’attività di svago e un passatempo dove l’elemento essenziale non è la quantità di libri letti ma il piacere che si trae dalla loro lettura. 

Tra i miei buoni propositi per l’anno nuovo, c’è stato spesso quello di leggere più libri su argomenti inerenti il mio lavoro o la crescita personale. Puntualmente iniziavo di gran lena a macinare decine di pagine ma dopo qualche settimana l’entusiasmo sbiadiva. E il tempo dedicato ai libri si riduceva fino a sparire completamente.
C’era sempre qualcosa di più importante da fare o, banalmente, mi sentivo troppo stanco o occupato. Guardare un film o una serie televisiva aveva la meglio sulla lettura.

Domani ricomincio sul serio“, mi ripetevo, innescando un circolo vizioso con me stesso; una serie interminabile da rinvii e scuse fino all’inizio dell’anno successivo, quando ovviamente l’impegno di leggere di più sarebbe comparso puntale tra le buone intenzioni per i 365 giorni seguenti. E così via.  

Stanco di una continua rincorsa con conseguente aumento del livello di frustrazione, ho deciso di sperimentare su me stesso alcune buone abitudini che mi aiutassero (all’inizio obbligassero) a leggere di più. Dopo un paio di anni di tentativi varie – alcuni con esito positivo, altri miseramente falliti – sono riuscito a inserire stabilmente la lettura all’interno della mia routine quotidiana

In questo post voglio condividere 3 consigli (+ 1 bonus) che mi hanno permesso di aumentare il numero di libri letti in anno.
Attenzione: ciò che ha funzionato per me, non necessariamente funzionerà anche per voi. I suggerimenti presenti nel post sono frutto di un’esperienza del tutto personale.

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Wordpress

Come nascondere il nome di una determinata categoria in WordPress

In alcuni temi di WordPress, soprattutto quelli un po’ più complessi che si usano per i magazine online, si usano le categorie per definire la posizione di visualizzazione degli articoli.
Come funzionano questi temi? Semplice, ogni blocco carica gli articoli di una determinata categoria, scelta dall’utente tra quelle esistenti.

Alcuni esempi? Categorie come “Slideshow“, “Alto dx“, “In evidenza” sono utili a chi deve decidere dove deve vedersi un contenuto all’interno dell’homepage, ma sono poco funzionali per il lettore perché non danno nessuna informazione sull’argomento trattato.

Alto DX è una categoria funzionale all’impaginazione del sito, ma incomprensibile per il lettore.

Ecco che allora può essere utile “nascondere” all’occhio del lettore queste categorie “di servizio” pur mantenendole attive e utilizzabili dalle opzioni del tema che avete scelto in modo da non compromettere la corretta collocazione dei vostri contenuti all’interno della pagina.