Disclaimer importante: questo post contiene indicazioni pratiche si rivolge a chi desidera leggere di più libri con argomento tecnico e/o di studio con l’obiettivo di apprendere nuove informazioni e incrementare le proprie conoscenze. Non è adatto, quindi, per chi considera la lettura un’attività di svago e un passatempo dove l’elemento essenziale non è la quantità di libri letti ma il piacere che si trae dalla loro lettura.
Tra i miei buoni propositi per l’anno nuovo, c’è stato spesso quello di leggere più libri su argomenti inerenti il mio lavoro o la crescita personale. Puntualmente iniziavo di gran lena a macinare decine di pagine ma dopo qualche settimana l’entusiasmo sbiadiva. E il tempo dedicato ai libri si riduceva fino a sparire completamente.
C’era sempre qualcosa di più importante da fare o, banalmente, mi sentivo troppo stanco o occupato. Guardare un film o una serie televisiva aveva la meglio sulla lettura.
“Domani ricomincio sul serio“, mi ripetevo, innescando un circolo vizioso con me stesso; una serie interminabile da rinvii e scuse fino all’inizio dell’anno successivo, quando ovviamente l’impegno di leggere di più sarebbe comparso puntale tra le buone intenzioni per i 365 giorni seguenti. E così via.
Stanco di una continua rincorsa con conseguente aumento del livello di frustrazione, ho deciso di sperimentare su me stesso alcune buone abitudini che mi aiutassero (all’inizio obbligassero) a leggere di più. Dopo un paio di anni di tentativi varie – alcuni con esito positivo, altri miseramente falliti – sono riuscito a inserire stabilmente la lettura all’interno della mia routine quotidiana.
In questo post voglio condividere 3 consigli (+ 1 bonus) che mi hanno permesso di aumentare il numero di libri letti in anno.
Attenzione: ciò che ha funzionato per me, non necessariamente funzionerà anche per voi. I suggerimenti presenti nel post sono frutto di un’esperienza del tutto personale.