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Auto sostitutiva

Stamattina ho portato in Assistenza la mia Alfa per far dare una controllata alla frizione. Speriamo non sia niente. Grande Punto della Fiat - La mia auto sostitutivaStranamente (visto che si parla di Gruppo Fiat) al concessionario sono stati molto gentili e, visto che non mi avrebbero potuto consegnare in giornata la macchina, me ne hanno data un’auto sostitutiva. La Grande Punto.

Non male direi, comoda e rifinita bene, ma niente a che vedere con la mia Alfetta (“ogni scarrafone è bell’ a mamm’ soja”).

Speriamo me la restituiscano presto, comincio a sentirne la mancanza!

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Nevicata!

Questa mattina sono uscito di casa per fare qualche scatto.
Sono consapevole che la neve procuri in pianura forse più danni che benefici, ma non posso negare che vedere un paesaggio imbiancato faccia il suo effetto. Ecco qualche scatto ripreso con la mia piccola compatta: non è molto ma è abbastanza per rendere l’idea.

Ovviamente cani e bambini erano felicissimi, lavoratori e chi si doveva spostare per le più varie faccende, un po’ meno.

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Firenze – Capodanno 2009

Se il buon giorno si vede dal mattino, allora un buon anno dovrebbe vedersi da come se ne passano i primi giorni. Se questa ipotesi risultasse vera, quello che mi aspetta è un 2009 pieno di soddisfazioni.

Ho passato 5 giorni indimenticabili in compagnia di tre persone stupende, in una delle città più belle che abbia mai visto, Firenze. L’idea di trascorrere questo capodanno insieme ci era bazzicata in testa già dalla fine di settembre. Ed è stato un bene. Sì, perchè in questo modo ci siamo organizzati per tempo e abbiamo potuto prenotare un appartamento  nel centro della città. Tanto per capirci, questa era la vista che si poteva godere dal palazzo dove soggiornavamo:
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Ogni appartamento del palazzo prendeva il nome da qualche artista celebre fiorentino: a noi è toccato il bilocale Verrocchio. Altri nomi a disposizione erano Vasari, Giambologna, Michelangelo, Raffaello, ecc.

Sono stati 5 giorni intensi soprattuto sotto il punto di vista culturale. Armati di buona volontà e armati di sintetiche ma ottime guide cartacee abbiamo pianificato tutti i giorni in modo da riuscire a visitare più cose possibili. E così è stato.
Uscivamo la mattina per le 9.30-10 e rientravamo la sera verso le 18.30-19. Firenze ha veramente tanto da offrire, sia passeggiando semplicemente tra le sue vie, sia scoprendo l’inestimabili tesori ospitati dai suoi musei. Unica nota dolente della vacanza: il 31 Dicembre, dopo aver prenotato il nostro ingresso agli Uffizi alle ore 16.45, veniamo avvisati all’interno del museo che lo stesso chiuderà alle 17.30. Ponte Vecchio FirenzeVisitare tutto quello che gli Uffizi potevano offrire in soli 45 minuti non solo è impensabile, ma anche impossibile. Ci siamo quindi limitati a soffermarci un po’ di più su alcuni dipinti (Leonardo e Botticelli) che tutto il mondo ci invidia e che fino ad allora avevo avuto modo di vedere solo sulle pagine patinate dei miei libri scolastici.

Ultima nota divertente della vacanza. Ore 2 di notte del 1 gennaio: ovviamente siamo svegli in appartamento a festeggiare. Suonano alla porta: dopo qualche esitazione ci decidiamo ad aprire. Ci troviamo 4 ragazzi che avevano un appartamento sul nostro piano e che distrattamente avevano lasciato le chiavi all’interno della casa. Hanno quindi deciso di chiamare il numero per le emergenze fornito dai gestori del palazzo: la risposta è stato un netto rifiuto poichè l’emergenza era causata da una loro disattenzione.
A questo punto io e Roby abbiamo ben pensato di utilizzare una carta plastificata (carta punti Mediaworld) per “scassinare” la porta e far scattare la serratura. Dopo vari tentativi ci siamo riusciti e i 4 ragazzi hanno potuto riprendere possesso del loro appartamento.

Un grande GRAZIE  ai miei tre compagni di avventura: Cri, Roby e Raffy

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Ecco uno slideshow con qualche foto:

 

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Nasce matteogalli.com

Primo posto, del mio nuovo blog.

Questa volta ho deciso di fare le cose in grande, spendendoci anche qualche soldino.
I più attenti di voi avranno sicuramente notato il fatto che ho acquistato il dominio, superando le esperienze passate, quando sperimentavo continuamente nuove soluzioni su piattaforme gratuite.
Quella che sto per cominciare è più che altro una sfida con me stesso: voglio essere costante nello sviluppo e nell’aggiornamento di questo mio piccolo “giocattolo”.

Di cosa si parlerà?
Di un po’ di tutto, ma sopratutto di quello che mi passa per la testa:esperienze personali, passioni che ormai coltivo da anni (il Web e la Rete in primis, e questo blog ne è l’esempio più evidente), curiosità e riflessioni.
Il nome che ho scelto non è certo casuale ma è sintesi estrema di due elementi strutturali di questo blog: “01” è simbolo universale del linguaggio digitale e “blog” è lo strumento per eccellenza di chi in rete vuole dire la sua.

A me, e a tutti voi che potrete collaborarare tramite i commenti allo sviluppo di matteogalli.com, un augurio di buon lavoro.