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WordPress: 5 plugin che devi installare in ogni progetto

WordPress è di gran lunga il CMS più utilizzato al mondo. Qualche mese fa, il sito w3techs.com ha pubblicato alcuni dati che non lasciano spazio a interpretazioni: il software creato da Matt Mullenweg è il motore che fa girare un quarto dei siti online. Non male, eh?

Diffusione WordPress: le quote di mercato del 2015
La diffusione dei maggiori CMS nel mondo dal 2010 al 2016 (fonte)

Perché così tanto successo? Sicuramente il motivo principale è la semplicità di utilizzo e la sua flessibilità: con pochi click è possibile creare un sito di qualità professionale senza avere conoscenza tecniche di sviluppo.

Oltre al codice disponibile con l’installazione di base, è possibile aggiungere al proprio sito i plugin, componenti aggiuntivi in grado di arricchire di funzionalità il progetto che si sta costruendo.

Ecco, in questo post vorrei parlarti proprio dei plugin. Fino ad ora ho seguito personalmente decine di installazioni di siti WordPress relativi a progetti molto diversi tra loro: blog personali, negozi, eCommerce, testate editoriali, siti di servizi. Al pacchetto di base (si scarica da sito WordPress.org)  aggiungo sempre alcuni plugin fondamentali, a prescindere dal tipo di progetto che dovrò seguire.

Sono componenti aggiuntivi che vanno a potenziare l’installazione di default di WordPress: ecco la mia lista personale. Tutti i plugin elencati di seguito sono gratuiti (anche se alcuni di essi hanno anche un versione premium).

1) SEO: WordPress SEO by Yoast

Scrivere buoni contenuti è solo il primo passo per un blog di successo. Il secondo è quello di farsi trovare dai lettori. E, a meno che non abbiate risorse economiche tali da permettervi di pubblicizzare i vostri articoli, Google dovrà essere il vostro migliore amico. WordPress è un CMS già discretamente ottimizzato per i motori di ricerca, ma è possibile migliorarlo grazie ad un plugin ormai largamente adottato dalla maggior parte dei siti: WordPress SEO by Yoast.

Grazie a questo plugin è possibile controllare ogni aspetto dell’ottimizzazione SEO on-page, sia a livello di intero sito, sia sul singolo post/articolo.
Un’interfaccia facile e intuitiva vi consiglierà su alcuni accorgimenti da prendere per posizionare meglio il contenuto che state scrivendo: tramite una verifica automatica di fattori, sarete in grado di capire se ciò che state scrivendo rispetta le regole base del Seo copywriting.

Plugin fondamentali:seo-yoast-wordpress
La verifica step by step proposta dal plugin per verificare che tutti i fattori di posizionamento siano rispettati

Per approfondire l’utilizzo di WordPress SEO by Yoast:

2) Sicurezza: Wordfence

Contrariamente da quello che pensano in molti, il codice di WordPress è sicuro e difficilmente “bucabile” (a patto che si tenga aggiornato il core all’ultima versione disponibile). Ma la sicurezza non è mai troppa e allora conviene installare un plugin che “fortifichi” il sito e lo metta al riparo da attività fraudolente (e sgradevoli da sistemare, una volta che si verifichino).

Ho provato parecchi plugin dedicati alla sicurezza di WordPress ma per ora la mia scelta ricade su Wordfence. Semplice da configurare ma allo stesso tempo efficace; è un buon compromesso per chi vuole un sito più sicuro ma non ha tempo né la competenza per metere la testa su dettagli troppo tecnici. In più, inserendo la propria mail, si riceveranno report periodici di resoconto delle attività di controllo effettuate dal plugin.
Interessante, tra le varie feature, il matching tra i file sul server e i file dell’installazione di WordPress più recente. Sarà così possibile verificare l’eventuale codice malevolo che ha intaccato il sito.

Plugin fondamentali: Wordfence Scan
Wordfence scansiona i file sul server per individuare eventuali minacce presenti

Per approfondire l’utilizzo di Wordfence:

3) Backup: UpdraftPlus Backups

Salvare, salvare, salvare. Tanti sforzi per creare articoli, approfondimenti, contenuti di qualità. Poi qualcosa va storto: si mettono le mani dove non si dovrebbero e il sito comincia a dare problemi. Che fare? Niente panico: si può ripristinare l’ultimo backup funzionante. Come, non hai fatto backup? Azz, questo è un problema.

Prima che l’incubo appena descritto diventi realtà, conviene passare ai ripari. Anche in questo caso sono molti i plugin che ci aiutano a creare copie periodiche del nostro sito da poter salvare in una cartella del del server o, addirittura, in qualche servizio cloud come Dropbox, Google Drive o altri.

Il mio consiglio è quello di utilizzare UpdraftPlus Backup: ha tutte le caratteristiche appena descritte e al procedura di backup e di restore è molto semplice e intuitiva.

Plugin fondamentali: Updraft Backup per WordPress
La videata principale del plugin

Per approfondire l’utilizzo di UpdraftPlus Backup:

4) Velocità e cache: Wp Super Cache

Tutto e subito. Chi naviga non ha tempo ti attendere un periodo troppo lungo prima di leggere un contenuto. Certo, tanto dipende dalla qualità dell’hosting scelto, ma ci sono dei plugin di WordPress che possono dare una mano a rendere più veloce il caricamento delle pagine.

Il funzionamento è abbastanza intuitivo: il componente aggiuntivo trasforma le pagine dinamiche di WordPress in pagine HTML statiche. Così facendo, il server risparmia molto tempo e il sito risulta maggiormente reattivo. E ricorda, un sito veloce piace di più anche a Google.

Io ho scelto Wp Super Cache. Come nei casi precedenti, la facilità d’uso e l’efficacia è la caratteristi principale che mi ha colpito maggiormente. Dopo l’installazione è necessario attivare la cache et voilà, il gioco è fatto. Certo, sono presenti anche dei settaggi più di dettaglio a disposizione degli utenti più smanettoni, ma la sola attivazione della funzionalità principale fa già un buon lavoro.

Plugin fondamentali: Wp-super-cache-wordpress
Basta un click e il tuo sito sarà più veloce

Per approfondire l’utilizzo di UpdraftPlus Backup:

5) Editor: TinyMCE Advanced

Per finire ti voglio consigliare un plugin che non aumenterà né le prestazioni del tuo sito, né ti aiuterà a conquistare la prima posizione nelle ricerche di Google. Ma in una cosa ti darà una mano: rendere più belli i tuoi contenuti.

L’editor di base di WordPress mette a disposizione le formattazioni standard del testo ma, diciamocelo, non spicca per ricchezza e varietà. Ricordiamoci sempre che i nostri contenuti verranno letti da persone e gli umani, a differenza di Google, leggono più volentieri un testo scritto bene e ben disposto in pagina.

Per ogni nuovo progetto che seguo, non manco mai di installare TinyMCE Advanced, l’editor di WordPress “potenziato” con parecchie caratteristiche aggiuntive che ti aiuteranno nel make-up dei tuoi testi.

Plugin fondamentali: TinyMCE Advanced
Ecco come apparirà il vostro editor dopo il “restyling” effettuato dal plugin

Per approfondire l’utilizzo di TinyMCE Advanced:

Questi sono i miei the best WordPress plugin. E i tuoi? Ce ne sono altri più importanti secondo te? I commenti sono a tua disposizione, fammi sapere quale è la tua classifica personale?

Di Matteo Galli

Classe '83. Le cassette prima le ho usate con un Commodore 64 e solo dopo in un Walkman. Connesso dal 1993, senza soluzione di continuità. Interista integralista. Apple addicted. Milanese di nascita. Partenopeo d'adozione.
Head of Communication in bSmart Labs e consulente di comunicazione digitale con particolare focus sui liberi professionisti e le micro imprese.