WordPress è di gran lunga il CMS più utilizzato al mondo. Qualche mese fa, il sito w3techs.com ha pubblicato alcuni dati che non lasciano spazio a interpretazioni: il software creato da Matt Mullenweg è il motore che fa girare un quarto dei siti online. Non male, eh?
Perché così tanto successo? Sicuramente il motivo principale è la semplicità di utilizzo e la sua flessibilità: con pochi click è possibile creare un sito di qualità professionale senza avere conoscenza tecniche di sviluppo.
Oltre al codice disponibile con l’installazione di base, è possibile aggiungere al proprio sito i plugin, componenti aggiuntivi in grado di arricchire di funzionalità il progetto che si sta costruendo.
Ecco, in questo post vorrei parlarti proprio dei plugin. Fino ad ora ho seguito personalmente decine di installazioni di siti WordPress relativi a progetti molto diversi tra loro: blog personali, negozi, eCommerce, testate editoriali, siti di servizi. Al pacchetto di base (si scarica da sito WordPress.org) aggiungo sempre alcuni plugin fondamentali, a prescindere dal tipo di progetto che dovrò seguire.