“The opposite of play isn’t work. It’s depression.”
Brian Sutton-Smith
“The opposite of play isn’t work. It’s depression.”
Brian Sutton-Smith
Le parole sono tutto ciò che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste.
(Raymond Carver, scrittore)
Come ha fatto a far accettare alla squadra un giocatore come Sneijder appena arrivato, subito in campo, che batte tutte le punizioni e tutti gli angoli? La squadra si fidava di me. Io mi fidavo di Sneijder. Pertanto la squadra si fidava di Snejider.
José Mourinho – La Domenica Sportiva
Ci sono frasi che ti entrano dentro quando le senti, che ti fanno viaggiare con il pensiero, che ti fanno sentire un po’ più vivo.
Leggendole, esci per un attimo dalla tua vita, ti fermi e cerchi di fare il punto della situazione. Non è semplice di questi tempi, ma proprio per questo diventa sempre più necessario.
E’ una frase che profuma di crescita, di maturazione e anche un po’ di orgoglio, ingrediente essenziale che non deve mancare mai per raggiungere i propri obiettivi.
Lo so, c’entra poco con questo blog, ma non mi interessa. Alcune cose, in questo caso una frase, mi fanno diventare un po’ più grande, questa è una di quelle. Una sorta di pietra miliare che precede una buona intenzione, una svolta, un assestamento.
E come sempre, le cose più belle, sono regalate dalle persone che più ti conoscono, sanno chi sei e come sei fatto. E, quindi, sanno sempre quello che hai bisogno, al momento più opportuno. Grazie.
Per questo merita uno spazio speciale nel flusso delle mie idee. Questo mi sembrava il posto più adatto.
“La soluzione a me pare di averla trovata nel senso che se riesci a migliorare te stesso, a fare qualcosa di te stesso e a renderti conto dell’inutilità di tutto il resto, forse metti le basi per qualcosa di grande che è, secondo me, essenziale: l’evoluzione dell’uomo verso un piano superiore.”
(Tiziano Terziani , La fine è il mio inizio, Ed. Longanesi pag. 416)