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Dieci consigli per lanciare una startup

Trovare una grande idea

Per chi, come me, vive e lavora in rete, uno dei desideri ricorrenti è sicuramente quello di essere ricordati per un progetto che sia importante, utile e riconosciuto sul web. Google e Facebook sono gli esempi più famosi di chi, con tanta passione e determinazione (a anche qualche buon business angel), sia riuscito a farsi notare nel mondo dei media digitali e non solo.

Se siete convinti di avere le stesse potenzialità di Zuckerberg o Sergey Brin, allora vi consiglio di dare un’occhiata a questa semplice quanto interessante presentazione che contiene 10 consigli semiseri per lanciare al meglio la vostra nuova idea imprenditoriale. Dopo il salto troverete i miei commenti ad ogni punto.

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Ecco una liberissima traduzione dei dieci tips, con l’aggiunta di qualche nota personale:
  1. Le esperienze sul campo sono ossigeno per le idee. Le intuizioni non si raccolgono sugli alberi. Leggi libri, cura il tuo Feed RSS, partecipa a conferenze interessanti. Osserva le persone e i loro bisogni. Là fuori ci sono tante domande inepresse: cerca la sintassi più adatta per formulare la risposta 🙂
  2. Non pianificare, sperimenta. Sul web il tempo è una risorsa scarsissima. Se pensate di avere una buona idea, è altrettanto probabile che qualche altra testolina nel globo l’abbia già avuto o l’avrà a breve. Buttatevi nella mischia fin da subito e plasmate strada facendo l’idea iniziale. Learning by doing, questo sia il vostro comandamento.
  3. Evitare i paraocchi. La vostra idea è un semino che ha bisogno di terra fertile per poter crescere. Necessità di luce, aria buona, acqua e vitamine. Tutti i fattori sono importanti, non concentratevi mai su un solo aspetto, ma date uguale importanza a tutti i dettagli. Proprio lì potrebbe nascondersi la genialità della vostra intuizione.
  4. Fare o non fare. Sembra un dubbio amletico, ma la ricerca della risposta potrebbe rubarvi molto tempo prezioso (vedi punto 2). Fare gli eterni indecisi non vi gioverà. Prendete un bel foglietto bianco ed una matita e cominciate a segnare i pro e i contro di ogni decisione delicata. Avere sott’occhio la lista della spesa vi aiuterà a fare l’acquisto giusto.
  5. Evitare le discussioni con i soci. Sembra scontato, ma se siete in procinto di fondare una startup quasi sicuramente lo farete con uno o più soci. Assicuratevi che siano tipi diplomatici, intelligenti e risolutori, altrimenti non vi sposterete di 10 cm. Se non riuscite a mettervi d’accordo in due, come pensate di poter gestire con successo la una società con decine di dipendenti. Discutete, confrontatevi, litigate se necessario, ma abbiate sempre bene in mente la meta (comune) da raggiungere. Lasciate fuori questioni personali o sarà l’inizio della fine.
  6. Se potete abbandonare, dovreste farlo. Prima o poi vi verrà voglia di gettare la spugna e lasciar perdere tutto, affranti dagli ostacoli che giorno dopo giorno incontrerete. Bene, levate dal vostro dizionario le parole sconfitta, mollare, ritirarsi, fallire. Per i primi mesi della vostra startup questi vocaboli non devono rientrare nel vostro ordine di idee. Serrare i ranghi e rimboccarsi le maniche. Insieme, mi raccomando, tutti uniti verso l’obiettivo. (vedi punto 5)
  7. Coinvolgere chi può dare una mano. L’umiltà sta alla base di ogni grande impresa. Siate disponibili a consigli di persone fidate. Trattate la vostra idea imprenditoriale più come una casetta con un basso steccato dove ovunque può passare e dare una sua opinione, piuttosto che un forte medievale dalle mura impenetrabili. Coinvolgete le persone che ritenete adatte a darvi una mano, consapevoli che più teste (valide) ragionano molto meglio.
  8. Sappiate prendere fiato. E’ vero, una startup vive di tempi serrati e di scadenze stingenti. Non dimenticate, tuttavia, che la fretta non ha mai aiutato nessuno. Concedetevi dei momenti di relax, di stacco totale. Ne beneficerà anche la vostra mente che, lasciando sedimentare l’idea sulla quale siete focalizzati da settimane, ritroverà nuova linfa grazie a riposo e altri interessi. Non dubitatene: a volte le intuizioni migliori avvengono quando non siete per nulla concentrati sull’oggetto del vostro lavoro.
  9. Qualità e ancora qualità. Sia per voi un’ossessione. Se non potete fare meglio quello che già offre il mercato, lasciate perdere. State buttando del tempo. Il vostro servizio deve essere concepito per essere il migliore, quello definitivo. Dovete convincervi che nessuno potra fare meglio di voi, perché voi sarete i detentori della perfezione. Non tralasciate nulla, nessun dettaglio deve essere lasciato al caso. Nessun punto oscuro nel vostro progetto, nessuna riga storta. Tutto deve essere perfetto e funzionante. Il dubbio che qualcosa non possa verificarsi esattamente come avete previsto non vi deve neppure sfiorare la mente.
  10. Fatelo velocemente e ancora più velocemente. Mettete in pratica il punto 1,2,3,4,5,6,7,8 e 9 ma nella metà del tempo. Sì, esatto, siete pronti per fondare la vostra seconda startup 🙂
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Di Matteo Galli

Classe '83. Le cassette prima le ho usate con un Commodore 64 e solo dopo in un Walkman. Connesso dal 1993, senza soluzione di continuità. Interista integralista. Apple addicted. Milanese di nascita. Partenopeo d'adozione.
Head of Communication in bSmart Labs e consulente di comunicazione digitale con particolare focus sui liberi professionisti e le micro imprese.