Nella giornata di oggi, tra una faccenda e un’altra, mi sono letto qualcosa in Rete circa la presentazione del nuovo sistema operativo di Microsoft: Windows 7.
Quello che è emerso dalla conferenza di presentazione (Professional developer conference 2008) è che il nuovo sistema operativo avrà soprattuto il compito di rimediare agli errori e alle mancanze del proprio predecessore, Windows Vista. A cominciare dalle risorse di sistema che sono richieste per poter funzionare. A detta dei relatori, Windows 7 sarà molto meno esigente sotto questo punto di vista, con la conseguenza di poter essere eseguito efficacemente anche su macchine meno potenti. Questa peculiarità permetterà alla casa di Redmond di entrare prepotentemente nel mercato dei mini-notebook, assecondando questa moda che da qualche mese sta prendendo piede tra gli appassionati di hi-tech.
Altra caratteristica chiave: la compatibilità. Windows 7 promette di essere pronto per interfacciarsi con la maggiorparte dei software in commercio (Vista, al contrario, ha dato molti problemi) grazie ad una stretta collaborazione tra la Microsoft e gli sviluppatori.
Verso una maggiore integrazione tra SO e il Web, Windows 7 promette di continuare e potenziare lo sviluppo dei widget per rendere sempre più integrati i servizi off e online.
Ricordiamo, però, che sopratutto queste ultime novità, sono in realtà già presenti nei sistemi operativi Apple, che già da qualche tempo stanno percorrendo questa strada. Questo è un tipico atteggiamento di Microsoft: prima lascia la sperimentazione ad altri e poi si appropria, sviluppandole, di quelle tecnologie che sembrano avere più mordente sulla massa. A questo gruppo fanno sicuramente parte le Libraries, novità di questo sistema operativo che permetterà di gestire in modo centralizzato i media presenti su più terminali presenti in casa (in realtà è un’evoluzione della gestione dei media già presente in Vista e molto simile ai vari iTunes o iFoto della Apple)
Sono anche previste alcune novità che sottolineano in modo netto come ormai l’utenza si stia orientando verso un uso massiccio dei computer notebook: funzioni come “homegroup” permetteranno di passare con facilità dall’ambiente domestico a quello di lavoro (o viceversa).
L’uscita di Windows 7 è prevista per Aprile 2009: a quel punto si vedrà se il nuovo SO sarà veramente al passo con i tempi e apporterà novità veramente utili e richieste dai consumatori. Molto, tra cui Yahoo! e Google, cominciano invece a scomettere che il futuro invece sarà sempre più Web based. Chi avrà ragione?