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Amsterdam, ci vediamo (forse) l’anno prossimo

Ho sempre associato Amsterdam a una città da visitare in periodo invernale, meglio se a ridosso del capodanno. Che stranezza. Credo che l’involontaria associazione sia dovuta a un famoso video musicale di Cesare Cremonini, quando ancora faceva parte dei Lunapop. La mia mente da adolescente (sì, mi è capitato di ascoltare anche Cremonini e sì, ho avuto 17 anni anche io ) ha decretato questo legame che mi sono portato dietro negli anni.

Il mito di “città fredda” è però destinato a durare ben poco. Da qualche giorno sto curiosando in rete per sapere un po’ di più sulla capitale olandese in vista di una prossima mini-vacanza. Obiettivo: 4-5 giorni per scoprire Amsterdam. Un mix di cultura e turismo. Rigorosamente in bicicletta, visto che a detta di molti le due ruote sono il modo migliore per districarsi tra le viette caratteristiche della città.
Purtroppo non credo di riuscire ad andarci nei prossimi mesi: si rimanda di un anno.
Visto che però ho già fatto il lavoro, condivido con i miei tre lettori i miei appunti “organizzativi”. Magari qualcuno che c’è già stato può consigliarmi qualcosa da vedere che non ho considerato.

Volo e alloggio

Come faccio spesso mi faccio guidare da Google che prontamente mi ha restituito i soliti (noti) siti di comparazione delle offerte. Per il volo non avevo ancora individuato un proposta soddisfacente ma ormai rimanderò la ricerca al prossimo anno.
Per quanto riguarda l’alloggio l’intenzione era di trovare una buon albergo senza troppe pretese ma in zona centrale, proprio per poter vivere tutta la città con la bicicletta. Tra tutti i siti che ho consultato, le proposte di hotel che mi convincevano di più sono quelli presenti su Venere.com. Ci sono soluzioni un po’ per tutte le tasche, dipende dal vostro budget. Personalmente avevo scelto questo, mi era sembrato un buon compromesso tra prezzo e posizione (dalle foto sembra molto carino).

La bici, “il” mezzo pubblico di Amsterdam

Me l’avranno ripetuto decine di volte: chi vuole visitare veramente Amsterdam deve farlo dotandosi di una bicicletta. Dimenticare metro e autobus è il modo migliore per scoprire fino in fondo la “Venezia del Nord”. Certo, vi sarà richiesto un po’ di sforzo fisico in più, ma la soddisfazione vi ripagherà la stanchezza. Da dove cominciare? Intanto capendo dove noleggiare una bici ad Amsterdam.

Cosa vedere ad Amsterdam

Semplicemente passeggiare per le vie della città vale già il prezzo del biglietto aereo e dell’alloggio. Detto questo, la capitale dei Paesi Bassi offre proposte culturali di indiscusso livello. A cominciare dai musei: l’intera città ne conta circa 50 ma da quello che ho pututo leggere tre di questi sono imperdibili:

  • Van Gogh Museum
  • Rijksmuseum
  • Stedelijk Museum

Come in molte altre città è possibile acquistare dei pass che permettono l’accesso ai musei a prezzi convenzionati.

Cosa fare ad Amsterdam

Dopo aver ammirato le opere d’arte, potete sempre concedervi una pedalata verso Piazza Dam, verò cuore pulsante della città. Se invece siete amanti del divertimento e della vita mondana, in molti consigliano di fare un salto a Leidseplein: pub, ristoranti, negozi e coffee shop sono sempre pieni di giovani e dei turisti che sono alla ricerca della “movida” nella capitale olandese.

Vondelpark - Amsterdam
Vondelpark, cuore verde della città di Amsterdam

Durante la vostra permanenza, in molti consigliano di dedicare qualche ora ad una passeggiata (o biciclettata) nel famoso Vondelpark, lo spazio verde urbano più esteso della città e dell’intero Stato. E’ il palcoscenico preferito di molti artisti di strada, alcuni veramente  bravi.

Cosa non fare ad Amsterdam

Quando si visita una nuova città è opportuno sapere anche cosa evitare per non rovinarsi la vacanza: date un’occhiata qui. Turisti avvisati… 🙂

Siete mai stati ad Amsterdam? Avete consigli o suggerimenti che volete darmi oltre alle indicazioni che ho inserito nel post?

Di Matteo Galli

Classe '83. Le cassette prima le ho usate con un Commodore 64 e solo dopo in un Walkman. Connesso dal 1993, senza soluzione di continuità. Interista integralista. Apple addicted. Milanese di nascita. Partenopeo d'adozione.
Head of Communication in bSmart Labs e consulente di comunicazione digitale con particolare focus sui liberi professionisti e le micro imprese.