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I migliori plugin WordPress per i post correlati

Utilizzare un plugin per offrire una lista di “post correlati” è un’ottima strategia per far aumentare la permanenza degli utenti sul nostro blog e, di conseguenza, le pagine visualizzate da ogni singolo navigatore.

L’obiettivo principale di chi possiede un blog, infatti, è quello di fare conoscere i propri contenuti. Almeno nei primi tempi, quando ancora il blog non ha un pubblico fidelizzato, il traffico provieniente dai motori di ricerca è probabilmente quello con la percentuale maggiore.
Offire i contenuti correlati al termine di ogni post è un buon modo per dare un’idea a chi ci visita della profondità e della qualità degli articoli prosenti sul blog.

Questo blog usa WordPress e per questa piattaforma i plugin che permettono di visualizzare gli articoli correlati sono davvero molti; ho deciso di recensirne tre tra quelli che reputo i più validi.

Quale plugin scegliere per i post correlati?

  • LinkWithin

    Plugin WordPress: LinkWithin
    Comincio dal plugin utilizzato proprio da questo blog. Il vantaggio di LinkWithin è la semplicità di utilizzo.
    La configurazione da parte dell’utente è ridotta al minimo. L’unica cosa che dovete fare collegarvi alla pagina del plugin, compilare un velocissimo form e scaricare uno .zip che dovrà essere installato come un qualsiasi plugin di WordPress.
    L’ultimo passaggio sarà quello di attivare il plugin e…voilà, ogni vostro post avrà in chiusura gli altri contenuti che l’algoritmo di LinkWithin ha scelto come i più coerenti. Veloce, efficiente e soprattutto facilissimo.
    Consigliato se: non sei uno sviluppatore ma non vuoi privarti di questa feature.
    [LinkWithin]

  • Contextual related post

    Contextual Related Posts

    Questo plugin è un’ottima alternativa a LinkWithin ma ha il vantaggio di essere configurabile in tutte le sue parti.
    Il plugin sceglie i contenuti correlati basandosi sia sui titoli dei post, sia sul contenuto stesso del testo. Anche in questo caso la correlazione è completamente automatica: il plugin sceglie meccanicamente quali articoli mostrare come correlati.
    E’ possibile configurare alcune caratteristiche. Una delle più utili, a mio avviso, è quella di poter escludere dai post correlati quelli più vecchi di un determinato numero di giorni: questo permetterà di offrire ai navigatori solo gli articoli recenti, tralasciando quelli che potrebbero contenere informazioni ormai non aggiornate.
    Un altro vantaggio è dato dalla possibilità di poter personalizzare la visualizzazione degli articoli correlati.
    Se masticate un po’ di CSS non vi sarà difficile apportare modifiche allo stile della lista di articoli per una perfetta fusione  con il tema del vostro blog.
    Consigliato se: hai bisogno un livello di personalizzazione più elevato, anche nella presentazione grafica degli articoli correlati. Per i migliori risultati serve una conoscenza discreta dell’HTML e dei CSS.
    [Contextual Related Post]

  • Related Posts for WordPress

    Related post for WordPress

    La maggior parte dei plugin di WordPress che permettono di visualizzare i post correlati sono automatici: l’autore non può decidere autonomamente quali sono i contenuti che desidera correlare all’articolo che ha appena scritto.
    Il più delle volte questi plugin analizzano le tag e/o le categorie attribuite ad un post e su quello basano gli indici di correlazione. Possono esserci dei casi, però, dove questo automatismo è limitante.
    Related Post for WordPress permette di scegliere manualmente i contenuti correlati di ogni articolo grazie ad un efficace motore di ricerca direttamente nella pagina di editing del testo.
    Di default, i contenuti correlati hanno valore reciproco: l’articolo se l’articolo A è correlato all’articolo B, allora anche l’articolo B ha tra i suoi correlati l’articolo A (è possibile disattivare questa opzione dal pannello di controllo del plugin).
    Inoltre, la pagina di configurazione del plugin permette di definire anche alcuni dettagli tra i cui il titolo da visualizzare, se utilizzare un CSS personalizzato, la grandezza dell’eventuale thumbnail da visualizzare.
    Consigliato se: vuoi avere il massimo controllo sui contenuti correlati ad ogni articolo.
    [Related Post for WordPress]

Di Matteo Galli

Classe '83. Le cassette prima le ho usate con un Commodore 64 e solo dopo in un Walkman. Connesso dal 1993, senza soluzione di continuità. Interista integralista. Apple addicted. Milanese di nascita. Partenopeo d'adozione.
Head of Communication in bSmart Labs e consulente di comunicazione digitale con particolare focus sui liberi professionisti e le micro imprese.