Quanto manca ad un futuro così?
Senza dubbio un affascinante sogno verso il futuro ma guardandolo mi sono reso conto che se da un lato la comodità potrebbe essere molta, dall’altro la dipendenza da fattori strutturale quali l’elettricità (in caso di blackout saremmo immobilizzati) e la disponibilità dei dati (di chi sono? dove stanno?) ci renderebbe forse più prigionieri che liberi.
Certo che se il futuro dovesse mai presentarsi con queste sembianze occorrerebbe munirsi di scorte di Vetril pressoché infinite 🙂