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Come scrivere di più sul blog: 4 idee per (ri)cominciare

Scrivo questo post soprattutto per me. Pubblicarlo oggi suona quasi come una delle tante dichiarazioni d’intenti per l’anno nuovo, ma non è così. Le prime righe si trovano in bozze da un paio di mesi, ma non ho mai avuto il tempo (e la voglia) di svilupparlo in qualcosa di compiuto.

Lo faccio adesso, approfittando di qualche giorno di ferie e di una temporale pausa dei vari progetti che ruotano intorno al mio lavoro. Tutti i punti che seguiranno possono essenzialmente ridursi ad uno solo: scrivere di più in questo blog. Detta così sembra un’impresa semplice che forse non necessita neppure un post per essere formalizzata. Poi, però, gli impegni si susseguono, le lunghe giornate al lavoro assorbono tutte le energie e finisce che puntualmente la cura di questo sito passa in secondo piano.

Negli ultimi anni c’è stato un aspetto mi è pesata parecchio: non tanto il fatto di non riuscire a scrivere con continuità, quanto quello di non riuscire a liberare del tempo per approfondire temi che sono il pane quotidiano del mio lavoro: content curation, copywriting, social media marketing, ottimizzazione per i motori di ricerca.

Ora è giunta l’ora di ridefinire meglio i miei impegni e fare un po’ di spazio anche all’approfondimento. E’ una cosa mi interessa fare sia per crescere professionalmente, sia per soddisfare la curiosità che da anni mi spinge a capire quali iniziative di comunicazione digitale funzionano meglio e quali peggio.

E siccome pur lavorando su progetti creativi ho una indole tendenzialmente razionale, ho deciso di scrivere 4 regole da prendere come riferimento per dare inizio ad un nuovo corso e di cui mi impegno periodicamente a verificarne l’attuazione

1. SCRIVERE DI PIU’ SUL BLOG

E’ il motivo principale per cui sto scrivendo questo post. Ho deciso che un buon punto di partenza potrebbe essere quello di pubblicare almeno un post a settimana. Per un blog dove nel 2015 sono stati pubblicati 4 articoli, mi sembra già un passo avanti considerevole.

Questo impegno prevede anche delle “sotto regole” correlate: cura del contenuto per un’ottimizzazione efficace per i motori di ricerca, rilancio di ogni post sui social avendo cura di preparare ogni pubblicazione tenendo presente le peculiarità di ogni piattaforma (per cominciare ho individuato Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+). Velocità e lunghezza del singolo contenuto saranno aspetti che mi prometto di migliorare nel tempo.

2. LEGGERE E SELEZIONARE MAGGIORI FONTI DI INFORMAZIONE

Questo punto è strettamente correlato al precedente: solo da un continuo studio e approfondimento possono scaturire idee nuove per nuovi post sul blog. Ma senza un lavoro di lettura e selezione tutto è vano. E l’ispirazione non cade dall’alto. Continuerò ad usare Feedly per organizzare e catalogare i feed. Da quando Google Reader non c’è più, e dopo aver provato decine di alternative, credo sia uno strumento semplice ma allo stesso tempo completo

3. SPERIMENTARE

La teoria rimane tale fino a quando non ha applicazione pratica. Di libri e santoni digitali che parlano o scrivono ma non fanno ne è piena la rete, ma fino a quando non ci si sporca le mani non è possibile andare a fondo delle cose. Ecco perché nei prossimi mesi cercherò di trovare del tempo anche per mettere in piedi piccoli progetti, magari in collaborazione con qualche amico, che mi aiutino a sperimentare nuove tecniche da poter poi utilizzare nel lavoro vero e proprio. Penso, prima di tutto, all’ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca.

4. PARTECIPARE PIU’ ATTIVAMENTE ALLE DISCUSSIONI ONLINE

Commentare, ribattere, confrontarsi, citare autori di altri blog o articoli sono attività che ultimamente ho trascurato a favore di una sola lettura. Il web è un magnifico luogo anche e soprattutto per l’opportunità di entrare in contatto con persone con cui discutere e scambiare idee. Voglio farlo con più continuità. Senza considerare che può essere un buon modo anche per diffondere i contenuti che scrivo 🙂

Ecco, sono questi i quattro pilastri sui quali mi sento di costruire la mia presenza digitale nei prossimi mesi. Servirà tempo, impegno, costanza e qualche rinuncia ma sono certo che verranno ripagate, se non altro in termini di nuove conoscenze acquisite 😉

Sono pochi? Sono tanti? Sono troppi per iniziare? Non lo so, ma dipende tutto da me.
Cosa ne pensi? Ti sembra che mi sia dimenticato o trascurato qualche “regola” fondamentale? Ne hai già sperimentata qualcuna? Come ti sei trovato? Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti, così ci portiamo avanti con il punto 4 della lista! 🙂

Di Matteo Galli

Classe '83. Le cassette prima le ho usate con un Commodore 64 e solo dopo in un Walkman. Connesso dal 1993, senza soluzione di continuità. Interista integralista. Apple addicted. Milanese di nascita. Partenopeo d'adozione.
Head of Communication in bSmart Labs e consulente di comunicazione digitale con particolare focus sui liberi professionisti e le micro imprese.